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Smaltimento plastica Roma

Il Macro smaltimento della plastica

La plastica forma la maggior parte dei rifiuti nel mondo.

Lo smaltimento della plastica, se fatto seguendo il ciclo vitale della spazzatura secondo la gerarchia dei rifiuti europea, significa la salvaguardia dell’ambiente, non ci si può aspettare che il singolo individuo o compagnia possano salvare l’ambiente, ma possono mitigare gli inevitabili danni delle loro azioni nel campo in cui operano.

 

Ci sono molte ragioni per cui smaltire la plastica è tuo personale interesse. Ci sono problemi che possono apparire alienanti e remoti, il riscaldamento globale su cui non ti senti capace di reagire, un batterio che non hai mai contratto, ma l’inquinamento è qualcosa che pervade in modo aggressivo la vita di tutti, è nelle nostre strade, nell’aria, galleggia nel mare e avrai probabilmente letto di come mangiamo l’equivalente di una carta di credito in plastica a settimana e più recentemente come uno studio olandese abbia trovato plastica nel sangue umano.

 

Questo però non deve paralizzarci, sicuramente state già contribuendo con la raccolta differenziata ed usando le isole ecologiche, sai che semplicemente bruciare plastica significa rilasciare ulteriore diossine, composti identificati come nocivi all’uomo, nel breve e nel lungo termine.

La plastica che non puoi buttare da solo: il rifiuto speciale

Sapendo già questo, cosa c’è di interessante per te? Aprendo la pagina del CSEA, vedremo che non tutte le plastiche sono uguali e non è possibile smaltire ogni tipo di rifiuto nelle isole ecologiche, ma il problema maggiore sorge quando è coinvolta una ditta, poiché ogni rifiuto annesso alla loro attività, che sia prodotto, sottoprodotto, scarto o conseguenza di un servizio, diviene un rifiuto speciale, ovvero:

  • i rifiuti da attività agricole e agro-industriali;
  • i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo;
  • i rifiuti da lavorazioni industriali;
  • i rifiuti da lavorazioni artigianali;
  • i rifiuti da attività commerciali;
  • i rifiuti da attività di servizio;
  • i rifiuti derivanti da attività sanitarie;
  • i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti;
  • i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti;

 

Non devi vedere questo obbligo come una semplice imposizione, ma considerando il tuo tempo sia risorsa essenziale, che non si può accumulare, spendere appare come una scelta più economica se significa risolvere il problema tramite ditta specializzata quale la Ecozip avendo essa partners già iscritti nell’albo nazionale dei gestori ambientali. 

Non è una discarica ma una ditta che preleva i rifiuti e lo smaltisce nel pieno adempimento delle direttive europee, per cui non significa semplicemente bruciare la plastica, ma a seconda del tipo, riciclare e/o trasformare per produrre per esempio nuovo PET, quindi plastica per alimenti.

Solo quando il riciclo è impossibile si avvia il processo di termovalorizzazione, per cui la plastica venga usata come combustibile alternativo al carbone.

In pratica, ciò che butti tornerà a te, reincarnato.

Affidarsi a qualcuno per un problema quotidiano può sembrare banale, ma pensa a come la maggior parte dei produttori di auto preferiscono comprare gomme già fatte piuttosto che produrle da soli.

Sei una compagnia che deve smaltire i propri rifiuti a Roma? Contattateci per un preventivo gratuito

La Ecozip, si occupa di rifiuti dalla A alla Z, anche di diverso tipo in un solo trasporto fatto da noi, se questa è la tua esigenza. Mettiti in contatto con il nostro staff di professionisti per avvalerti nel servizio di smaltimento plastica a Roma!